Come diventare rivenditore da casa: vantaggi e alternative

Vendere prodotti come cosmetici o integratori può essere un’ottima opportunità, specialmente se hai una rete di amici e conoscenti interessati a questi prodotti.

In generale diventare un rivenditore da casa è assolutamente possibile e potrebbe essere un’ottima opportunità per te. Ci sono diversi aspetti che dovresti considerare prima di iniziare:

  1. Trova il tuo prodotto o servizio: Prima di tutto, devi decidere cosa vuoi vendere. Potrebbe essere qualcosa che ti appassiona o un prodotto che conosci molto bene. Oppure, potresti identificare un bisogno nel mercato che pensi di poter soddisfare. Può essere qualsiasi cosa, dai prodotti per la casa, all’elettronica, ai vestiti, ai servizi di consulenza.
  2. Trova i tuoi fornitori: Se stai vendendo prodotti fisici, dovrai trovare un fornitore o un produttore da cui acquistare i prodotti a un prezzo all’ingrosso. Esistono molte piattaforme online come Alibaba o SaleHoo dove puoi cercare fornitori. Se stai fornendo un servizio, dovrai assicurarti di avere le competenze e le risorse necessarie per fornirlo in modo efficace.
  3. Crea un sito web o un negozio online: Questo sarà il tuo “negozio” virtuale. Esistono diverse piattaforme come Shopify, WooCommerce o Etsy che rendono relativamente facile la creazione di un negozio online. Assicurati di avere buone foto dei tuoi prodotti e descrizioni dettagliate.
  4. Marketing e pubblicità: Una volta che hai il tuo negozio pronto, dovrai far sapere alle persone che esisti. Questo può includere l’uso di social media, l’invio di e-mail marketing, l’ottimizzazione del tuo sito web per i motori di ricerca (SEO), o persino la pubblicità a pagamento.
  5. Servizio clienti: Come rivenditore, dovrai anche gestire il servizio clienti. Questo può includere rispondere a domande, gestire resi o reclami, e assicurarti che i tuoi clienti siano felici.
  6. Gestione e logistica: Infine, dovrai gestire l’inventario, l’imballaggio e la spedizione dei prodotti ai tuoi clienti. Se non hai spazio a casa per conservare un grande inventario, potresti considerare un modello di business come il dropshipping, dove il fornitore gestisce l’inventario e la spedizione per te.

Sappi che diventare un rivenditore da casa può richiedere un sacco di lavoro e può richiedere un investimento iniziale di tempo e denaro se svolgi con cura tutti i punti sopra elencati. Ma se sei disposto a metterti in gioco, può essere un modo gratificante e flessibile per guadagnare denaro.

Devi considerare una parte di tempo iniziale per progettare questo nuovo lavoro dove i guadagni non inizieranno subito. Se non hai budget iniziare da utilizzare e preferisci che buona parte del lavoro sia svolta dall’azienda che intendi rappresentare, forse è meglio considerare di affidarsi ad aziende sul mercato che hanno bisogno di rivenditori o commerciali.

Ma facciamo un passo indietro cercando di capire a cosa si vuole arrivare e quali sono le differenze tra essere rivenditore e rappresentante.

Un rivenditore è una persona o un’azienda che acquista prodotti da un produttore o da un distributore per poi rivenderli al dettaglio ai clienti. Il rivenditore gestisce l’inventario dei prodotti e spesso ha un negozio fisico o un sito web per vendere i prodotti. Per esempio, se compri un sacco di shampoo da un produttore e poi li vendi individualmente, sei un rivenditore.

Un rappresentante, invece, è una persona che rappresenta un’azienda e i suoi prodotti. In genere, un rappresentante non acquista o gestisce l’inventario, ma prende gli ordini dei clienti e li inoltra all’azienda, che poi si occupa della consegna. Il rappresentante guadagna una commissione sulle vendite. Esempi di rappresentanti sono quelli delle aziende di vendita diretta come Avon o Herbalife, che ho menzionato prima.

In sostanza, la principale differenza tra i due ruoli è che il rivenditore acquista i prodotti per rivenderli, mentre il rappresentante prende gli ordini per conto dell’azienda e guadagna una commissione sulle vendite.

Avon e Herbalife sono due delle più conosciute aziende di vendita diretta (o network marketing). Scegliere di diventare un rappresentante di vendita per una di queste aziende può avere diversi vantaggi:

  1. Prodotti già stabiliti: Entrambe le aziende hanno un’ampia gamma di prodotti già popolari e ben noti. Questo può rendere più facile per te vendere, poiché non devi convincere i clienti della qualità o dell’efficacia dei prodotti.
  2. Formazione e supporto: Entrambe le aziende forniscono formazione e supporto ai loro rappresentanti di vendita. Questo può includere la formazione su come vendere i prodotti, consigli sul marketing, e supporto per la gestione del tuo business.
  3. Flessibilità: Uno dei principali vantaggi di diventare un rappresentante di vendita è la flessibilità. Puoi lavorare quando e dove vuoi, e hai il controllo totale su quanto tempo e sforzo investi nel tuo business.
  4. Opportunità di guadagno: Entrambe le aziende offrono la possibilità di guadagnare denaro sia attraverso la vendita diretta dei prodotti ai clienti, sia attraverso la creazione di una “rete” di altri venditori sotto di te da cui ricevi una percentuale delle loro vendite.

Ci sono però anche alcune sfide e potenziali svantaggi da considerare. Ad esempio, potresti dover investire del denaro inizialmente per acquistare un kit iniziale di prodotti da vendere. Inoltre, il successo in una società di vendita diretta richiede abilità di vendita.


Dropshipping: l’alternativa alla vendita diretta

Il dropshipping può essere un’opportunità valida per fare soldi da casa, ma come qualsiasi modello di business, ha i suoi pro e i suoi contro.

Pro del Dropshipping:

  1. Basso costo di avvio: Dal momento che non devi acquistare un grande inventario di prodotti, i costi iniziali sono relativamente bassi.
  2. Nessuna necessità di gestire l’inventario o la spedizione: Il fornitore si occupa dell’inventario e della spedizione dei prodotti, quindi non devi preoccuparti di avere spazio per l’inventario o di imballare e spedire gli ordini.
  3. Ampia selezione di prodotti: Puoi vendere una vasta gamma di prodotti senza doverli acquistare prima. Questo ti dà la flessibilità di sperimentare diversi prodotti per vedere cosa si vende meglio.

Contro del Dropshipping:

  1. Bassi margini di profitto: I margini di profitto nel dropshipping tendono ad essere più bassi rispetto ad altri modelli di vendita al dettaglio, dal momento che il fornitore si occupa della gestione dell’inventario e della spedizione.
  2. Meno controllo sulla qualità del prodotto e sui tempi di consegna: Poiché non gestisci l’inventario o la spedizione, hai meno controllo sulla qualità del prodotto o sui tempi di consegna. Se ci sono problemi, il cliente ti contatterà prima, anche se il problema è causato dal fornitore.
  3. Alta concorrenza: Il dropshipping è diventato molto popolare, il che significa che ci può essere molta concorrenza per i prodotti più popolari.

Atre opportunità per lavorare da casa producendo cose da casa

Oltre al dropshipping, ci sono molte altre attività che puoi svolgere da casa. Ecco alcune opzioni che potresti considerare:

  1. Affiliate Marketing: Questo modello implica la promozione dei prodotti di altre persone attraverso un link di affiliazione. Se qualcuno fa clic sul tuo link e fa un acquisto, ricevi una commissione. Puoi promuovere i tuoi link attraverso un sito web, un blog, i social media, o persino attraverso la pubblicità a pagamento. Contro: devi essere uno smanettone, conoscere il digital marketing e fare dei corsi se non hai mai utilizzato i social per lavoro.
  2. Print on Demand: Questo è un po’ simile al dropshipping, ma invece di vendere prodotti preesistenti, vendi i tuoi disegni personalizzati su vari prodotti come t-shirt, tazze, cuscini, ecc. Quando un cliente fa un ordine, il fornitore stampa il tuo design sul prodotto e lo spedisce al cliente per te. Contro: c’è tanta concorrenza e dovresti pubblicizzare bene i prodotti, renderli veramente unici e affascinanti rispetto a tutti quelli già presenti sul mercato.
  3. Creazione e vendita di prodotti digitali: Puoi creare e vendere i tuoi prodotti digitali, come eBook, corsi online, musica, fotografie, software, ecc. Questo può richiedere un po’ più di lavoro iniziale per creare il prodotto, ma una volta che è fatto, puoi venderlo all’infinito senza dover gestire l’inventario o la spedizione. Contro: per guadagnare tanto per mantenerti devi poter pensare di vendere centinaia di prodotti al mese, altrimenti rimane un guadagno minimo che può non bastare per pagare tutte le spese da affrontare nella vita di tutti i giorni.
  4. Consulenza o Coaching online: Se hai competenze o esperienza in un particolare campo, potresti offrire i tuoi servizi come consulente o coach. Questo potrebbe includere cose come coaching di business, consulenza di marketing, coaching di vita, tutoraggio, ecc. Contro: devi prenderla come una vera e propria professione. Ci sono coach che passano le giornate a fare video sui social, postare commenti, prendere contatti, gestire le attività. Insomma difficilmente puoi raggiungere un buon livello di consulenza e farti pagare se pensi di poterlo fare solo nel tempo libero.
  5. Freelancing: Puoi offrire i tuoi servizi in vari campi come scrittura, progettazione grafica, programmazione, marketing, ecc. Esistono diverse piattaforme come Upwork, Fiverr o Freelancer dove puoi trovare clienti. Contro: anche qui devi essere in grado di differenziarti e offrire un ottimo servizio a prezzo concorrenziale.


Diventare rivenditore da casa: quanto si può pensare di fatturare?

Il guadagno come rivenditore può variare molto a seconda di diversi fattori come il tipo di prodotti che stai vendendo, il prezzo di vendita, la quantità di prodotti che riesci a vendere, e i costi associati all’acquisto dei prodotti, alla gestione del tuo business, e alla commercializzazione dei tuoi prodotti.

In termini generali, come rivenditore, il tuo guadagno sarà la differenza tra il prezzo a cui vendi i prodotti e il prezzo a cui li acquisti dal fornitore (il cosiddetto margine di profitto). Se, per esempio, acquisti un prodotto per 10 euro e lo vendi per 20 euro, il tuo guadagno sarà di 10 euro per ogni prodotto venduto. Se riesci a vendere 100 prodotti al mese, guadagneresti 1.000 euro.

Però devi anche considerare i costi associati alla gestione del tuo business, come ad esempio il costo del sito web se vendi online, eventuali spese di spedizione se le copri tu, costi di marketing e pubblicità, ecc. Se, ad esempio, spendi 500 euro al mese per gestire il tuo business, il tuo guadagno netto sarebbe di 500 euro.

Questi sono solo esempi. Il tuo guadagno potrebbe essere maggiore o minore a seconda di vari fattori. La chiave è trovare prodotti di alta qualità che puoi acquistare a un prezzo basso e vendere a un prezzo più alto, e fare un buon lavoro nel marketing dei tuoi prodotti per attrarre e mantenere i clienti.

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